AYANA

Ayana, il viaggio interiore di Tribalosophy, è un vero e proprio percorso di conoscenza e crescita interiore strutturato in più tappe. Ogni tappa del percorso e’ condotta e guidata dal Dr. Shajeer, laureato in Psicologia ed esperto conoscitore delle antiche filosofie tribali Aadhi Manushayan. Un percorso unico in cui il metodo scientifico si fonde ai saperi ancestrali delle tribù indigene del sud dell’India dando vita ad un programma di conoscenza e crescita personale innovativo ed efficace.

Il PERCORSO
L'alchimia del nostro corpo e’ connessa all'alchimia della nostra mente, quest’ultima dipende dalle percezioni che abbiamo nelle diverse situazioni della vita. Le percezioni sono spesso condizionate dalle nostre esperienze passate e dal giudizio che abbiamo attribuito loro. Riuscire ad avere un atteggiamento neutrale, senza giudizio, nei confronti delle percezioni è alla base del nostro equilibrio interno e della nostra crescita personale. Ayana è una via per intraprendere un viaggio alla scoperta di se’ e delle proprie potenzialità. Di seguito le tappe previste dal programma.

PRIMA TAPPA
Sviluppare il nostro potenziale percettivo attraverso l'esperienza sensoriale. Tre giorni di osservazioni sensoriali in natura, che verranno eseguite rispettando il silenzio, per permettere a ciascun viaggiatore di connettersi con maggiore consapevolezza all’ascolto delle proprie percezioni. Sono previsti 5 momenti di esplorazione sensoriale durante i quali non solo faremo esperienza delle nostre capacità percettive, ma scopriremo di avere a disposizione uno strumento di grande utilità nella gestione delle diverse situazioni della vita.

 1- Udito, il senso della ricerca. Normalmente ascoltiamo solo ciò che ci interessa o che cattura la nostra attenzione, ignorando completamente tutto ciò che ci circonda. Quest’atteggiamento può limitare la nostra sensibilità e apertura alla ricerca. Attraverso un efficace stimolazione del nostro potere uditivo impariamo ad ascoltare ciò che esiste al di là della nostra mente. 
 2- Vista, il senso del desiderio. I nostri occhi sono attratti soprattutto da ciò che ci piace o da ciò che desideriamo. Questo influenza molto la nostra capacità di osservazione. Attraverso specifiche indagini visive possiamo ampliare il nostro potere di osservazione fino a comprendere l'importanza della comunicazione attraverso gli occhi. 
 3 - Tatto, il senso della fiducia. Attraverso la pelle il corpo esprime la propria sicurezza rispetto a qualcosa che ci tocca o che tocchiamo. Riconoscere il grado di fiducia che sentiamo ad ogni tocco è il primo passo per imparare a gestire e a trasformare le nostre emozioni legate alla sicurezza. 
 4- Olfatto, il senso del presente. Gli odori che sentiamo influiscono sul nostro stato d’animo del momento. Riconoscere, attraverso esperienze sensoriali, come l’olfatto può influenzare il nostro presente e’ il primo passo verso una gestione consapevole di queste influenze esterne. 
 5 - Gusto, il senso del bisogno. Anche il gusto è un senso che può influenzare lo stato d’animo del momento, ma a differenza dell’olfatto possiamo controllarlo a seconda dei nostri bisogni. Impariamo ad equilibrare il nostro stato d’animo attraverso i gusti del cibo che assumiamo. Concluderemo la prima tappa con un analisi condivisa dei risultati raccolti durante le esperienze sensoriali. Riconosceremo i nostri sensi come strumenti di conoscenza e gestione del nostro stesso Essere. 

 SECONDA TAPPA 

Riconoscere la distanza che esiste tra il nostro essere e le nostre capacità espressive. Moltissimi fattori nella vita condizionano il modo in cui gestiamo ed esprimiamo le nostre emozioni. Questo può portare ad un eccessivo controllo emotivo andando a creare delle resistenze o dei limiti nelle proprie capacità espressive e comunicative. Si crea così nel tempo una distanza tra il nostro essere e il nostro modo di esprimerlo. Riconoscere questa distanza è il primo passo verso un espressione più precisa e naturale di noi stessi. Lo faremo attraverso una avventurosa e divertente esperienza di riconoscimento delle nostre qualità espressive. 

TERZA TAPPA

Osservare come le nostre qualità espressive hanno influenzato sino ad ora alcuni aspetti della nostra vita. Questo passaggio è di fondamentale importanza e può aiutarci a comprendere in che modo e’ possibile trasformare le situazioni della vita che maggiormente ostacolano l’espressione del nostro Essere. TAPPA 

FINALE 

Presa di coscienza delle nostre capacità sensoriali ed espressive. Attraverso un antico rito di purificazione ci apriremo ad una maggiore consapevolezza di noi stessi e degli strumenti che abbiamo a disposizione per affrontare in maniera più naturale le diverse situazioni della vita. Concluderemo il percorso con un cerchio di condivisione libera delle esperienze vissute lungo il nostro viaggio.   
Ayana, in sanscrito “viaggio interiore”, è un viaggio Tribalosophy pensato per chi ha
voglia di mettersi in cammino con l’intenzione di acquisire maggiore consapevolezza
attraverso l’ascolto e la comprensione delle proprie esperienze.
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PROGRAMMA DEI 12 GIORNI

1. Arrivo a Mombasa o Malindi trasferimento e sistemazione presso il Centro Shala
Heart.
2. Giornata relax e inizio programma
3.  Percorso Ayana: Attività guidate in natura ed esplorazioni sensoriali che si
svolgeranno in piena consapevolezza guidati da Shajeer
4. Team Work e test analisi personalizzato guidati da Luce 
5.Cerchio di consulenza sullo stato psico-fisico di ognuno. Attività guidate alla
consapevolezza e all’ espressione di se stessi.
6. Nutrizione consapevole e attitudine mentale-emozionale rispetto al cibo.
7. Attività guidate al riconoscere le proprie situazioni di vita e sentire la distanza dal
proprio Essere.
8. Pratiche di visualizzazione e di mental-coach per raggiungere lo stato di flusso guidati da Luce
9. Attività guidate al trasformare o lasciare andare tutto ciò che allontana dalla
propria essenza. Cerchio di condivisone delle proprie esperienze.
10. Wataghe e Breatwork in acqua guidati da Luce
11. Tour vari ed escursioni in kenya
12. Rientro 

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